Care compagne e cari compagni,
nel pomeriggio di sabato 12 giugno si terrà, alle ore 15.30 a Piazza dell’Esquilino a Roma, la manifestazione nazionale Beni comuni, acqua e nucleare: indietro non si torna! A 10 anni dal referendum, no alle privatizzazioni, per un Recovery Plan dei diritti e per un futuro ecocompatibile.

Siamo state e stati fondatori, fondatrici, animatori, animatrici e fulcro della battaglia referendaria, svolgendo un ruolo centrale nel Comitato Nazionale e nelle sue diramazioni territoriali, senza mai risparmiare il nostro impegno in questi 10 anni.

Eravamo parte, 10 anni fa, della coalizione che ha portato 27 milioni di Sì ai referendum su acqua, servizi pubblici e nucleare ma in questi 10 anni, nonostante i nostri ripetuti segnali di allarme e le nostre denunce, tutti i governi che si sono succeduti, hanno disatteso quel voto

La crisi sindemica impone una radicale inversione di rotta che metta al centro la tutela dei beni comuni in quanto elementi fondanti le comunità e la società, che garantisca una reale transizione ecologica, un'efficace azione di contrasto ai cambiamenti climatici e una fuoriuscita dai combustibili fossili e che garantisca a tutt? i diritti fondamentali, a partire dal diritto all'accesso all'acqua, dal diritto alla salute, dal diritto ad un ambiente salubre, dal diritto ad un lavoro sicuro e non precario, dal diritto all’istruzione, dal diritto alla casa per uscire finalmente dall’emergenza abitativa.

Oggi più che mai l’acqua deve essere bene comune universale, pubblico e a gestione partecipata.

Per rilanciare con forza il nostro ruolo protagonista, e la nostra visione di pubblico e bene comune, dobbiamo essere tutt? alla manifestazione nazionale di sabato 12 giugno a Roma, contattando le strutture locali che stanno organizzando i trasporti verso Roma e che trovate qui https://www.acquabenecomune.org/chi-siamo/contatti

Nei giorni precedenti e successivi al 12 giugno si svolgeranno inoltre iniziative territoriali, ai quali siete invitat? a partecipare e magari anche ad organizzarne dove manchino, che potete trovare al questo link in continuo aggiornamento https://www.acquabenecomune.org/notizie/nazionali/4080-iniziative-locali-per-il-decennale-del-referendum-beni-comuni-acqua-e-nucleare-indietro-non-si-torna

Sul sito del Forum https://www.acquabenecomune.org trovate l’appello e, a partire dal pomeriggio del 7 giugno, l’elenco di tutte le realtà aderenti.

In allegato a questa comunicazione trovate la grafica per i social ed il volantino dedicato alla vertenza acqua pubblica e beni comuni.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Elena Mazzoni, segreteria nazionale, responsabile Ambiente PRC-SE

allegati

Domani, 5 giugno 2021, verrà depositata la prima causa climatica contro lo stato italiano, per il mancato rispetto dei vincoli climatici presenti negli accordi che lui stesso ha sottoscritto, in cui attiviste ed attivisti ambientali italiani si sono costituiti, come noi, parte civile in rappresentanza delle proprie organizzazioni e realtà.

Non chiediamo risarcimenti economici ma che lo Stato si assuma le proprie responsabilità verso il Pianeta e le generazioni future.

Alle ore 10 a Roma, in Piazza Montecitorio, ci sarà un flash mob per annunciare la notifica dell'atto di citazione della causa e alle 11, in Piazza Montecitorio 131, alla Sala Capranichetta dell'Hotel Nazionale, l'evento di presentazione con la stampa.

Elena Mazzoni, responsabile nazionale ambiente Partito della Rifondazione Comunista

Il Partito della Rifondazione Comunista sostiene la lotta dei movimenti contro i pesticidi e aderisce alla Giornata Stop Pesticidi che si terrà domani.
Parteciperemo con molti compagni e circoli alle varie articolazioni della marcia Stop Pesticidi che si terranno a Follina (TV), Verona, Bolzano, San Vito al Tagliamento.
È urgente ricondurre rigorosamente l'ambito agroalimentare al rispetto dell'ambiente, della riproduzione e della salute umana e animale. Va bandito l'utilizzo della chimica di sintesi, di erbicidi e fitofarmaci; va eliminata la prassi delle monocolture intensive; ed è necessaria una riconversione decisa al biologico.
Le ricadute sociali e sanitarie di questo modello produttivo nelle varie forme - tossicità riproduttiva, neoplasie, patologie endocrine - e l'incidenza pesantissima di questo modello nella pandemia in atto, ci impongono un cambiamento radicale ed epocale, incompatibile con il capitalismo e con lo sfruttamento della persona e della natura.
Invitiamo a firmare l'iniziativa europea dei cittadini Salviamo api e agricoltori https://www.savebeesandfarmers.eu/ita

Elena Mazzoni, responsabile nazionale ambiente Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

tutte le informazioni sulla marcia: https://www.marciastoppesticidi.it/

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Chiediamo ai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, quanto sia coerente la scelta di ENI come main sponsor del concertone del 1 maggio con il loro sostegno alla piattaforma per la giustizia climatica e per una transizione verde dell'economia.
La stessa Eni a cui nel PNRR del governo si spalanca la porta per l'idrogeno blu prodotto da gas e usando tecniche rischiose e costose come il Carbon Capture and Storage.
Le organizzazioni delle lavoratrici e dei lavoratori dovrebbero essere alla testa della lotta per un vero Green New Deal, coerente negli obiettivi ambientali e sociali.
Stop al ricatto ambiente-lavoro, le organizzazioni sindacali non ne siano complici.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista
Elena Mazzoni, responsabile nazionale ambiente Rifondazione Comunista-Sinistra Europea

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PFAS rinvio a giudizio, per tutti i capi di imputazione, per i 15 manager della ex Miteni, questo ha stabilito ieri il tribunale di Vicenza sulla questione Pfas.
Il nostro Partito, protagonista attivo della battaglia fin dal primo momento, in tutte le sedi istituzionali, dal consiglio provinciale di Vicenza al Parlamento europeo, e nelle strade e nelle piazze, si unisce alla soddisfazione delle Mamme NoPfas e di tutti e tutte coloro che, in questi anni, si sono impegnati ed impegnate nella battaglia per la giustizia e contro i crimini ambientali della Miteni, in quella che è la più vasta contaminazione da Pfas del mondo.

Aspettiamo l'inizio del maxi processo il 1 Luglio 2021 sempre dalla parte dell'ambiente, del lavoro e dei diritti delle persone e dei territori e contro chi inquina, icenzia, liquida e scappa.

Elena Mazzoni, responsabile nazionale ambiente
Paolo Benvegnù, segretario regionale Veneto Rifondazione
Comunista-Sinistra Europea

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