Signor Presidente,
Le scrivo per segnalare una situazione istituzionalmente insostenibile che si è venuta determinando in campo sportivo. La Federazione Ciclistica Italiana, ha organizzato dal 6 al 10 settembre una corsa a tappe denominata "Giro della Padania". La partenza è prevista da Paesana (Cn) e il primo in classifica indosserà una maglia di colore verde.
A me pare del tutto evidente che ci troviamo dinanzi ad un evento fortemente connotato sul piano politico. Non mi risulta infatti che la Padania esista altrimenti che nella propaganda e nelle proposte secessioniste della Lega Nord. Così come il colore verde abbinato alla Padania è punto qualificante della propaganda del suddetto partito.
La gravità istituzionale consiste nel fatto che la Fci, che organizza la corsa, non è una struttura privata, ma è parte del Coni, cioè della struttura che ufficialmente lo Stato italiano riconosce come propria per l'organizzazione dello sport a tutti i livelli. Struttura dotata di una propria autonomia appunto per garantire l'indipendenza della gestione sportiva dalla politica.