121107deficitdi Alfonso Gianni
Quando Bersani all'inizio dell'estate disse che spettava a lui unire il campo dei progressisti e dei democratici, mentre affidava a Casini il compito di raccogliere i moderati, apparvero ben chiare tre cose. La prima era che il Pd si poneva saldamente al comando di uno schieramento fortemente contrassegnato dal suo pensiero politico, più che di una coalizione di forze diverse e con pari dignità. La qual cosa è poi effettivamente avvenuta, al punto che la "Carta di Intenti" è assai simile a quella originale del Pd e il nome sinistra è scomparso persino nella sua accezione più lieve, quella che si accompagna a "centro", separata dal solo trattino. Infatti la "Carta di Intenti" parla solo di progressisti e democratici.

La seconda è che l'intesa con Casini sarebbe avvenuta dopo la prova elettorale, a meno che ragioni di convenienza dettate da una legge elettorale ancora di là da venire non suggerissero altre soluzioni.

Leggi tutto...

121113primariedi Maria R. Calderoni
Commosso no, divertito no, fatto sognare no, portato davanti allo sbadiglio sì. E fatto rimpiangere il vero "X Factor", accidenti.
Sarà stato anche quel look nero-funerale, e quell'impareggiabile tono da bravi ragazzi che non hanno mai bigiato a scuola nemmeno una volta; sarà stata quella lezioncina a modo imparata diligentemente a memoria. Ma insomma, quando un barbudo Giuliano Ferrara, al termine del "Confronto", ha esclamato: <Va bene tutto ma la noia no>, ci siamo sentiti risarciti.
Cinque Piccoli Indiani che si tagliano come il burro. Perbene, "carini", con un sacco di buone intenzioni: il lavoro, il progresso, il futuro, la parità di genere, la produzione qualificata a pro di imprese e di giovani, il Pil ma anche il Bil (brand Puppato), l'immigrazione, i bambini, gli omosessuali, i matrimoni gay.

Senza dimenticare un''Europa con l'anima", la Patria e la Chiesa. Quest'ultima  anzi rigrazia: per Bersani la prima figura del suo Pantheon personale è Papa Giovanni, per Vendola il card. Martini (e Tabacci ci mette De Gasperi e Laura Puppato Tina Anselmi, estremisticamente spingendosi però fino a Nilde Iotti).

Leggi tutto...

121113primarieRedazionale
Se per politica intendiamo il penoso show andato in onda su Sky TG24 con i cinque candidati per le primarie del centrosinistra, non potremo davvero lamentarci se o quando gli italiani diserteranno le urne.
Ma lo scopo non era certo quello di restituire alla politica un ruolo che da tempo ha perso, quanto quello di fare audience, di farsi notare dal Cittadino attraverso una sorta di spettacolarizzazione che dicesse "noi siamo pronti per essere votati da Voi" dal sottotitolo "non esiste altra politica all'infuori di noi".  Può sembrare banale ma il risultato è stato bene o male raggiunto, e questo rasenta il punto più drammatico della situazione sulla quale occorre riflettere. Stampa e mezzi di comunicazione hanno fatto il resto, facendo in modo che vi fosse quella cassa di risonanza tanto voluta e desiderata.

Leggi tutto...

121113banchieridi Giorgio Faunieri
Mentre il mondo reale sta ancora facendo i conti con gli effetti di una crisi nata nelle sale operative della finanza, i banchieri di Wall Street tornano a incassare bonus in crescita. Secondo i calcoli della Johnson Associates, una società di consulenza specializzata in piani retributivi, infatti, a fine 2012 la parte variabile dello stipendio di chi lavora nelle big bank americane crescerà del 10 per cento. La ricerca è stata effettuata prendendo in considerazione i dati forniti da dieci società di asset management, otto grandi banche e oltre una dozzina di istituzioni finanziarie. L’aumento delle retribuzioni segue un modesto miglioramento dell’attività bancaria. “Anche nel campo delle retribuzioni stiamo assistendo a una ripresa lenta, proprio come sta accadendo nell’economia – spiega Alan Johnson, managing director della Johnson Associates – Nel 2011 i bonus avevano subito un taglio del 30%”.

Leggi tutto...

121113fornero napolidi Francesca Pilla
Almeno questa volta Elsa Fornero non se ne è uscita con «choosy» o con un commento infelice per rivolgersi ai giovani che protestavano e venivano manganellati fuori dalla Mostra D'Oltremare, dove il governo firmava un accordo sull'apprendistato con il ministro del lavoro tedesco Ursula von der Leyen. Però le va riconosciuta coerenza, nel non ascoltare anche questa volta le ragioni di quelli che hanno sfilato con le maschere di «lady Elsa» per farle capire che non si tratta di essere «schizzinosi» ma di avercela l'opportunità di lavorare. Il ministro, con il consueto aplomb, nel momento in cui le strade venivano messe a ferro e fuoco diceva ad altri studenti in visita di avere scelto Napoli per dare «un segnale, un messaggio positivo a una città dove il problema dei giovani è molto forte».

Leggi tutto...

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno