di Roberto Musacchio
A più di venti anni dalla nascita della cosiddetta “ Seconda Repubblica “, un nuovo, virulento, scontro è in corso, sempre sulla legge elettorale. E ancora una volta i colpi feroci vengono scambiati l’un contro l’altro sulla base di elementi tattici necessari a conquistare un posizionamento favorevole per le prossime elezioni. Se solo ci si fermasse un attimo a riflettere sui disastri compiuti fin qui, forse si potrebbe evitare di sommarne altri, sempre più irreversibili. Se il funzionamento della nostra democrazia è ai minimi storici ci sarà bene l’esigenza di interrogarsi su cosa sia successo. Le volte in cui si è cambiata la legge elettorale sono ormai numerosissime così come lo sono i referendum fatti, o proposti, per cambiarla.