di Francesco Piccioni
Una domanda per Bersani, Ferrero, Vendola e Di Pietro: «Chi rappresenta gli interessi dei lavoratori?». La Fiom chiama i partiti di sinistra a confrontarsi sul tema del lavoro. E domattina Nichi Vendola, Paolo Ferrero e Antonio Di Pietro si troveranno di fronte a una platea di 500 delegati metalmeccanici; un pienone che lascerà fuori un numero assai più alto di delegati che vorrebbero esserci, nonostante i molti impegni di mobilitazione in corso anche in questi giorni e l'impegno totale delle strutture sindacali nelle zone terremotate dell'Emilia.
Ci sarà anche Luigi Bersani, che è segretario del partito più grande, ma anche l'unico dei quattro a sostenere il governo Monti che proprio sul lavoro - tra «riforma» delle pensioni, cancellazione dell'art. 18, drastica riduzione degli ammortizzatori sociali e conferma perenne della precarietà - ha esibito socialmente il peggio di sé.