di Ezio Locatelli*
Nessun tentennamento. A fronte del rischio di stravolgimento dello spirito unitario, plurale, partecipativo che ha connotato Potere al Popolo in questi mesi occorre più che mai portare avanti una battaglia culturale, politica di unità. Dentro e fuori a Potere al Popolo. Di unità e ricostruzione di un campo di forze antiliberiste, anticapitaliste, antagoniste in alternativa a centrodestra, centrosinistra, M5S. Forze che devono ritrovare la capacità di fare movimento, egemonia, di costruire senso comune. L’intento esclude qualsiasi visione totalizzante, derive autoreferenziali, centralizzazione marcata dell’organizzazione, pretese di detenere il segreto della “linea giusta”.