Car@ compagn@
sono tante le realtà territoriali impegnate in questo periodo nello svolgimento o nella preparazione delle feste di Rifondazione Comunista e, a questo proposito, siamo contenti di comunicarvi che anche quest'anno si terrà la Festa Nazionale del Partito a Firenze dal 5 al 9 settembre.
Nel rinnovarvi la richiesta di comunicare lo svolgimento di queste feste a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , chiediamo che in occasione delle stesse, oltre che alla attività ordinaria, sia prestata particolare attenzione agli aspetti che più attengono alla vita e alla proposta politica del partito, in particolare al tesseramento di Rifondazione Comunista, alla stampa e diffusione del volantino che trovate in allegato e alla vendita delle magliette firmate Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.
Ricordiamo che è possibile ricevere le magliette al costo di 5 euro l'una, previo versamento del dovuto con bonifico intestato a: Partito della Rifondazione comunista - SE, IBAN IT51P0312703201000000000782. L'aggiunta delle spese postali varia a seconda del pacco, a partire da 5 euro. Riguardo alla richiesta di nuovi ordinativi (da inviare sempre a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), facciamo presente che è necessario fare il bonifico relativo entro martedì 31 agosto, per consentire ai compagni che se ne occupano di effettuare le spedizioni prima del periodo di chiusura degli uffici della Direzione. Cogliamo l'occasione inoltre per ricordare che sono disponibili anche le bandiere di Rifondazione Comunista allo stesso costo delle magliette.
Cari saluti
Eliana Ferrari
Responsabile feste Prc-Se
Responsabile organizzazione Prc-Se
Ezio Locatelli


Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli in un’intervista radiofonica è stato molto chiaro: l’Alta Velocità Torino –Lione “è un’opera che abbiamo ereditato … il nostro obiettivo sarà quello di migliorarla, così come scritto nel contratto di governo …”. Dunque nessun blocco dei lavori per la realizzazione del Tav in Valsusa, così come per altre Grandi Opere previste in Italia, ma solo migliorie, ritocchi, se possibile abbattimento di costi. Un Tav infiocchettato da tante belle parole. Ora che qualche esponente locale del M5S continui a spacciare le parole del Ministro dei Trasporti per il loro contrario, per una sorta di stop o rallentamento del Tav, francamente è intollerabile, risulta essere una presa in giro. Il M5S, primo partito italiano al governo con la Lega, ha deciso di cambiare spartito. Ha deciso che non si vive solo di promesse elettorali ma del sostegno accordato dai poteri forti, gli stessi che non demordono dal perseguire la realizzazione del Tav in Valsusa. Contro questi poteri, contro un’opera inutile e dannosa occorre proseguire più che mai la mobilitazione e la lotta. Ma serve chiarezza non servono doppie parole. Nessuno pensi più di utilizzare il Movimento Notav per portare acqua al mulino del M5S e di un governo di destra il cui Ministro dei Trasporti, al pari di quello degli Interni, oltre che essersi convertito alle Grandi Opere non ha avuto ritegno alcuno nello sbarrare i porti italiani a quanti scappano dalle guerre e dalle violenze, ai disperati che muoiono a centinaia, a migliaia in mare. Ministri di questo genere e le forze politiche che lo sostengono meritano solo di essere cacciati a casa.






