120925favadi Giuseppe Pipitone
Ha annunciato la sua candidatura a giugno, raccogliendo l’appello di alcuni intellettuali che hanno preso carta e penna e gli hanno chiesto di correre per diventare il nuovo presidente della Sicilia. Adesso, dopo 3 mesi di campagna elettorale, Claudio Fava, giornalista, sceneggiatore e coordinatore della segreteria nazionale di Sel, ha l’aria tirata di chi ha battuto la Sicilia provincia per provincia, città per città, infischiandosene del caldo asfissiante e dei sondaggi che lo vedrebbero terzo o quarto nella graduatoria dei dodici aspiranti governatori. “Quello che ho visto nelle varie piazze che ho visitato è qualcosa di molto diverso rispetto alle percentuali che mi accreditano i sondaggi”. Di lui hanno detto che è antipatico, radical chic, che è lontano dal popolo e che non ha voti.

Leggi tutto...

ferrero 02di Corrado Speziale
“Pigs! La crisi spiegata a tutti” (ediz. DeriveApprodi, 2012), è l’ultimo saggio di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, attraverso il quale lo stesso ha inteso dare un contributo per comprendere le origini dell’attuale crisi economica, indicando la strada per venirne fuori.
L’occasione di illustrare i contenuti del suo libro a Messina, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, è stata colta al volo per lanciare i due candidati che Rifondazione presenta nel collegio messinese alle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, previste il prossimo 28 ottobre, nella lista “Claudio Fava Presidente”, in seno alla Federazione della Sinistra ed assieme a SEL e Verdi.

Leggi tutto...

confindustriadi Antonio Sciotto
«Crescere si può, si deve». Con questo imperativo categorico la Confindustria presenta il suo programma economico per il prossimo quinquennio, gettandolo in pasto ai politici impegnati nella campagna elettorale. Precisando subito - parola del presidente Giorgio Squinzi - che sono «proposte per tutti, perché l'associazione è apartitica». Ma non si può certo ignorare che lo squadrone di Mario Monti contiene ad esempio Luca Cordero di Montezemolo, e Alberto Bombassei, oltre a numerosi altri imprenditori, economisti e perfino diversi sindacalisti (principalmente ex Cisl). Dall'altro lato, non sono più i tempi del «programma fotocopia» di Berlusconi alla ormai mitica assemblea di Parma (era il 2001), ma certamente le richieste colpiranno anche il Pdl.

Leggi tutto...

debitoDi Valentino Parlato
La Germania preme per l'approvazione di norme più stringenti sul bilancio degli stati europei. Ci sarà un incontro tecnico il 12 gennaio, poi la riunione dei ministri finanziari il 23 e infine il Consiglio dei capi di Stato e di governo il 30 gennaio. E c'è ovviamente dissenso sull'obbligo di mantenere in pareggio i bilanci pubblici. In apparenza sembrerebbe ovvio questo rifiuto del deficit, ma in concreto, e molto ragionevolmente, c'è scontro. E - credo io - molto ragionevolmente perché del debito nella vita delle persone e anche degli Stati non si può fare a meno. È certamente vero che quando si dice che uno è pieno di debiti si dà un giudizio molto negativo.

Leggi tutto...

brancaccioemilianodi Marco Berlinguer
Borse giù e spread in forte crescita. L'inattesa accelerazione della crisi politica del governo Monti ha riportato l’Italia sotto i riflettori della speculazione. C’è tuttavia da domandarsi perché, visto che i dati
fondamentali sul piano economico non sembrano essere significativamente cambiati. Mentre sul piano politico, in sostanza si va verso l’an - ticipo del voto di poche settimane. Abbiamo chiesto all’economista Emiliano Brancaccio di aiutarci a capire.

Leggi tutto...

121002hobsbawndi Gennaro Carotenuto
Per chi, come chi scrive, ha cominciato a riflettere sulla storia, a pensare la storia e a pensare di fare della storia una professione avendo tra i propri riferimenti intellettuali principali quello di Eric Hobsbawm, lo storico britannico scomparso oggi a 95 anni, la morte di questi oggi a Londra lascia un senso di vuoto anche umano, oltre che scientifico e professionale.
Occidentale ma non occidentalista, aveva studiato l’Occidente nel tempo nel quale questo è stato al centro del mondo, motore del progresso, sociale, politico, tecnologico, economico. Irriducibilmente marxista e anti-colonialista aveva sempre percepito (anche nel suo lavoro sul Novecento come l’età degli estremi, tradotto solo in italiano come “secolo breve, il più noto ma non il più importante) la centralità di questo come un fenomeno storico, non un destino.

Leggi tutto...

esodati

di Salvatore Cannavò

Mario Monti chiede al paese di "essere pronto" alle riforme che il suo governo sta portando avanti. Si riferisce in particolare alla polemica sull'articolo 18 e alla riforma del mercato del lavoro. Ma il discorso potrebbe valere anche per una questione apparentemente minore ma che sintetizza, invece, assai bene come si possano creare veri e propri danni in nome del rigore.

Leggi tutto...

Confezionamento

di Sara Picardo

"La fabbrica siamo noi operai! Non il padrone. È nostro il lavoro che l'ha sempre mandata avanti. Questa fabbrica è nostra e ce la possiamo riprendere"...

Leggi tutto...

godley2

da Keynesblog
Molte persone in tutta Europa si sono improvvisamente rese conto che non sanno quasi nulla del Trattato di Maastricht mentre giustamente avvertono che potrebbe fare una grande differenza nella loro vita. La loro legittima ansia ha indotto Jacques Delors a fare una dichiarazione secondo la quale le opinioni della gente comune dovrebbero in futuro essere più ascoltate. Avrebbe potuto pensarci prima.

Leggi tutto...

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno