Intervista al Salvagente del 23 dicembre 2011
Il segretario di Rifondazione: "Monti vuole toccarlo: dove sono gli ammortizzatori?".
Giorgia Nardelli
Articolo 18. È bastato che la titolare del ministero Lavoro pronunciasse queste due parole per infiammare i sindacati e riaccendere la polemiche sulla riforma del mercato del Lavoro. Il tema è caldissimo, tanto che la Fornero, dopo avere stigmatizzato le reazioni di Cgil Cisl e Uil, è dovuta tornare sui suoi passi dicendo che il tema dei licenziamenti “non è una priorità”, e sarà affrontato solo dopo una serie di emergenze.
"Speriamo nell'altolà del Pd"
Ma in pochi, ormai, credono che l’ultimo baluardo dei diritti dei lavoratori resisterà indenne al governo dei professori. Per primo non si illude Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista e già ministro della Solidarietà sociale nell'ultimo governo Prodi, tra i più critici nei confronti del governo Monti.
“Il presidente del Consiglio è stato esplicito nel suo discorso di insediamento”, dice Ferrero. “Ha detto che l’articolo 18 dovrà essere modificato. Ci auguriamo solo che alla nostra opposizione e a quella dei sindacati si unisca il no del Pd, e che l’altolà di Bersani di qualche giorno fa non sia solo temporaneo”.