Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato:
«La proposta di Alfano e Berlusconi è inaccettabile per il suo carattere presidenzialista, ma questa è pura propaganda. Il punto vero della proposta è la legge elettorale con il doppio turno sui collegi. In questo modo in parlamento entrerebbero solo i maggiori e così la casta del governo Monti, in caduta libera nei sondaggi, potrebbe difendere la poltrona anche senza il consenso popolare. Di fronte al fallimento politico del bipolarismo e della Seconda Repubblica, di fronte al fallimento delle politiche neoliberiste, Berlusconi vuole il bipolarismo coatto tra coloro che prendono ordini dalla Banca Centrale Europea. Noi pensiamo al contrario che occorra dare una risposta alla grande voglia di partecipazione e cambiamento che emerge dalla società, dando vita ad una legge proporzionale con le preferenze, in modo che i cittadini decidono chi li rappresenta in parlamento».