
Di seguito le note elaborate dal compagno Gaetano Alibrandi sulla cosiddetta “Nuova Strategia Energetica Nazionale” (SEN), documento recentemente reso pubblico dal Ministero dello Sviluppo economico per la consultazione pubblica.
Note sulla strategia energetica nazionale
Documento per consultazione pubblica
Settembre 2012
Queste brevi note sul documento elaborato dal Ministero all’Ambiente, dopo una prima superficiale lettura, non pretendono di essere esaustive nell’analisi dello stesso, di per sé ancora incompleto.
Ritengo, comunque, che, nonostante l’impegno più volte ribadito del rispetto degli obiettivi europei per il 2020 e la definizione di un percorso di de carbonizzazione per il 2050, il documento mantenga ancora una concezione “industriale” della produzione di energia. Noi riteniamo, invece, che anche l’energia rientri tra i beni comuni – basta pensare all’irraggiamento solare – e la sua produzione, distribuzione e consumo si debba orientare verso la filiera corta, con reti a maglie, unica garanzia di partecipazione e controllo democratico, contrapposto al profitto, della produzione energetica. Inoltre trovo il documento troppo improntato al concetto di crescita con dimensioni impiantistiche eccessivamente grandi, con i susseguenti problemi alla rete distributiva.