Nicoletta Dosio (Prc), attivista da sempre.
No Tav da sempre. Nicoletta Dosio, ex insegnante al liceo di Bussoleno, è nel movimento da 22 anni, da quando gli oppositori al treno ad alta velocità erano ancora "quattro gatti". È stata, infatti, una delle prime a diffondere il pensiero critico su quel "mostro" che vorrebbe sventrare la Valle. Poi, il movimento è diventato grande, un bene comune. «E non ha smesso di crescere». Segretaria locale del Prc, attivista del comitato di lotta popolare di Bussoleno, non ha mai perso un'assemblea, un corteo, una trasferta. Oggi, sarà a Torino. E la sua militanza è diventata prassi quotidiana.
Nicoletta Dosio, gli arresti erano nell'aria, ma che idea si è fatta sul blitz di giovedì?
Si è trattata di una provocazione con il solito tentativo, che respingiamo, di dividere buoni e cattivi. Gli attacchi al movimento ambiscono a depotenziarlo e a delegittimarlo. Ma ottengono l'effetto contrario, la partecipazione aumenta con più coesione e consapevolezza. Guardate anche come, contro un attacco spropositato, si sono ricompattate le istituzioni valsusine, i sindaci, accanto al movimento. La gente ha capito da che parte stare. La crisi ha scoperchiato il vaso di Pandora: i soldi per le grandi opere sono sottratte ai bisogni reali. Continuino, pure, a chiamarci ideologici, ma sbagliano. La verità è che diamo fastidio, spaventiamo.