di Ro. Ci.
«Saremo imprevedibili - scrivono - arriveremo ai palazzi del potere, segnalaremo le banche responsabili della crisi».
Appuntamento a mezzogiorno. Gli studenti medi e universitari si ritroveranno stamattina all'entrata del ministero di Grazia e Giustizia in via Arenula, quel palazzo da cui vengono sparati lacrimogeni sui cortei in fuga dalle cariche della polizia, per annunciare la nuova manifestazione unitaria di sabato prossimo.
Nell'appello diffuso nella serata di ieri, gli studenti annunciano che sabato partiranno in corteo da Piramide «Percorreremo le strade del centro - scrivono - saremo imprevedibili nell'attraversare la città e porteremo in piazza le pratiche che appartengono al movimento studentesco: arrivare ai palazzi del potere, occupare luoghi significativi, segnalare le banche in quanto responsabili della crisi, bloccare la città».
Quanto ai cinque principali sindacati della scuola, che sabato hanno indetto uno sciopero generale, l'appuntamento sarà «stanziale», in piazza del Popolo. «Abbiamo rinunciato al corteo - spiega Massimo Di Menna, segretario Uil Scuola- per non arrecare disagio alla cittadinanza di sabato pomeriggio».