Pubblichiamo la lettera che Greenpeace, Legambiente e Wwf hanno inviato al presidente del Consiglio Mario Monti per chiedere un incontro urgente alla luce di una pericolosa disposizione contenuta nel decreto sulle liberalizzazioni.

Con la norma, presente nel testo, si dispongono procedure accelerate e con meno controlli per lo smaltimento delle scorie nucleari. Un'altra "perla" del governo Monti alla quale opporsi con forza.

 

Nucleare, le scorie "liberalizzate". La lettera a Monti di Greenpeace, Legambiente e Wwf

Egregio Presidente, abbiamo letto nel decreto sulle liberalizzazioni un articolo che riguarda un argomento molto delicato - lo smantellamento degli impianti della filiera nucleare chiusi dopo il referendum del 1987 e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi - e che viene affrontato con modalità accelerate e semplificate, con deroghe sulle normative ambientali e urbanistiche, che ci preoccupano molto.

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Nota a cura del Dipartimento Ambiente PRC

Dopo la pubblicazione del decreto sulle liberalizzazioni in Gazzetta ufficiale (il testo è stato pubblicato in GU n. 19 del 24 gennaio 2012 – supplemento ordinario n. 18) è possibile fare una breve disamina delle misure che toccano i temi dell'ambiente.

Intanto una buona notizia: la lotta paga! Le mobilitazioni dei giorni scorsi contro i tentativi di affossamento del risultato referendario portati avanti dal governo Monti, a cui abbiamo partecipato come Partito, hanno fatto retrocedere lo stesso esecutivo dalle posizioni che avrebbero comportato una beffa sul voto democratico di giugno. La disposizione, prevista in bozza, con cui di fatto si annullava il risultato del referendum sull'acqua, non è stata inserita nel testo definitivo del decreto.

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Stefano Galieni

120125grilloI segnali c’erano già stati ma ieri finalmente il grande blogger Beppe Grillo ha emanato la sentenza. In tutta Italia si stanno raccogliendo firme per la campagna “L’Italia sono anche io” promossa da numerose associazioni, fra cui Arci, Cgil, Acli ecc.. a cui Rifondazione Comunista ha dall’inizio aderito. Si tratta della raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare, la prima per estendere il diritto di voto ai migranti lungo residenti, la seconda per facilitare l’ottenimento della cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia. Una campagna che sta avendo grande successo, che si è dislocata sul tutto il territorio nazionale con comitati unitari territoriali per la raccolta e che ha portato Comuni, Province e Regioni ad esprimersi sul sostegno ad una scelta di civiltà. Ovviamente, questo ha fatto esplodere i rigurgiti leghisti e l’insofferenza del Pdl, il grande Guru, che vuole essere al di sopra di destra e sinistra ha sentenziato che queste proposte sono fatte apposta per distrarre gli italiani dai veri problemi e a dividerli fra buonisti e razzisti.

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120124manifestazione

Roberta Fantozzi

Nel primo tempo hanno fatto la più pesante controriforma delle pensioni della storia di questo paese. Una riforma che ha aumentato l’età in cui si è costretti al lavoro anche di 6 anni, portandola molto al di sopra della media europea. Una riforma che non ha nessuna giustificazione rispetto alla necessità del cosiddetto equlibrio del sistema previdenziale, ma che ha come unica motivazione la scelta di fare cassa e di usare i contributi previdenziali per uno scopo diverso da quello per cui sono versati. A regime un prelievo forzoso di altri 20 miliardi dalla previdenza al bilancio dello stato.

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Leggi la Proposta di legge sul Cinema del Prc Regione Lazio

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