Rosa Rinaldi, Fabio Alberti (FDS-PRC)
Il 30 dicembre il municipio XIII di Roma ha emesso i bandi per la concessione, per 12 anni, delle spiagge libere del litorale Romano, in cui si prevede l'abbattimento degli attuali chioschi e l'assegnazione a una ditta costruttrice dell'edificazione di nuovi aumentando le cubature. Denunciamo "l'opacità'", se non addirittura l'assenza di trasparenza, per l'aver scelto una data come il 30 dicembre.
Una data che solleva qualche dubbio circa la possibilità che tutti gli operatori del settore ne fossero adeguatamente informati e potessero partecipare.
Di questo forse ci parla l'aggressione subita da l'ex presidente del municipio Paolo Orneli, durante una giusta protesta sul provvedimento che ha portato all'occupazione dell'aula municipale. A Paolo Orneli e alla protesta in corso va la nostra solidarietà ed adesione.


Una storia che non comincia oggi, ma si potrebbe dire "c'era una volta". Quel che fa difetto spesso alle istituzioni nei loro avvicendamenti, e alla politica, anche del centro sinistra, è la memoria! Ed è purtroppo su questo che i poteri forti e quelli criminali fanno affidamento. Pubblichiamo, quindi questo articolo di William Domenichini che è del 2009 perché, appunto, NOI NON VOGLIAMO DIMENTICARE, ma continuare le nostre battaglie.
A distanza un mese dall’incidente della Nave Grimaldi a Livorno i bidoni tossici finiti in mare non sono stati ancora recuperati. È una situazione grave, in particolare per il silenzio delle autorità competenti e per i sospetti che gravano su questa e su altre vicende molto simili. Dal registro dei sinistri navali in carico alla Direzione Marittima della Guardia Costiera di Livorno, apprendiamo infatti che, dal 1978 ad oggi, si sono verificati 24 tra incidenti e affondamenti sospetti. Troppi per essere “solo” incidenti, quasi sempre riguardanti navi contenenti sostanze tossiche e inquinanti. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini (che è stato Direttore Generale dal 2000 al 2009 del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, si presume che conosca benissimo la situazione), deve istituire subito una commissione composta da governo, regione ed enti locali.



