Car@ compagn@

come da comunicato del Segretario nazionale (riportato di seguito) Rifondazione Comunista partecipa alla manifestazione nazionale del 9 febbraio indetta da Cgil, Cisl, Uil per contestare la manovra del governo.

Invitiamo i territori a organizzare la partecipazione e la presenza con bandiere e/o striscioni di partito dei/delle compagn@ avvalendosi dei mezzi di trasporto organizzati dai sindacati.

Il ritrovo per i compagn@ e’ alle ore 8,45 davanti la Basilica S. Maria degli Angeli in Piazza della Repubblica a Roma, da dove partirà il corteo per Piazza San Giovanni.

Fraterni saluti
Ezio Locatelli, Responsabile Organizzazione PRC-SE

In un intervista a “il Manifesto” Marco Grimaldi, segretario e consigliere regionale di Sinistra Italiana in Piemonte, torna a ribadire la sua disponibilità a fornire appoggio a Sergio Chiamparino in previsione delle prossime elezioni regionali. Il succo del ragionamento più o meno è questo: anche se su tutta una serie di questioni la pensiamo diversamente, a partire dal Tav, Chiamparino dica se vuole davvero battere la Lega.

Car@ compagn@

nel comunicarvi che le tessere 2019 sono state inviate ai Regionali che a loro volta dovranno provvedere alla distribuzione delle stesse a tutte le Federazioni di Partito, con la presente chiediamo di avviare da subito la campagna di Tesseramento 2019. Come avete visto, la tessera Prc quest’anno è dedicata a una delle più importanti e belle figure del movimento comunista e rivoluzionario: Rosa Luxemburg.

La campagna di Tesseramento 2019 va condotta avendo come obiettivo non solo il rinnovo delle iscrizioni degli anni precedenti ma il coinvolgimento di compagne e compagni nuovi. Come? Organizzando Feste del tesseramento, incontri pubblici, gazebo in piazza, inviando lettere di invito al Tesseramento a compagn@ esterni con cui c’è un confronto e un rapporto di collaborazione.

In allegato, vi inviamo una prima locandina sul tesseramento (da utilizzare sia come manifesto 70 x 100, sia come locandina in formato A3) che vi chiediamo di riprodurre e di veicolare sui vostri profili facebook, di trasmettere tramite le vostre newsletter. Diamoci come obiettivo un aumento degli iscritti nell’ordine del 10% rispetto a quelli dell’anno scorso.

Proponiamo di concentrare il lancio del Tesseramento per tutto il periodo di febbraio, intrecciando lo stesso ad una campagna di controinformazione sulla manovra economica (riprendendo i volantini nazionale) ad una campagna di autofinanziamento.

Vogliamo sottolinearlo: l’iscrizione a Rifondazione Comunista, oltre ad essere un atto di adesione a un progetto politico, è anche una importantissima, indispensabile fonte di autofinanziamento per il Partito.

Il costo della tessera per ogni iscritto è di 20 euro per studenti, cassaintegrati, disoccupati, pensionati al minimo, di 20 euro per i giovani comunisti, di 40 euro per lavoratori e lavoratrici o compagne e compagni che hanno un reddito. Prossimamente saranno disponibili anche le tessere dei Giovani Comunisti.

Nell’ambito della campagna di autofinanziamento nazionale chiediamo che ogni Federazione, sicuramente quelle con maggiori iscritti/e, si ponga l’obbiettivo di fare almeno una tessera a 100 euro da versare al Nazionale, dopo aver trattenuto la quota parte spettante alla Federazione.

Nel chiedere di prestare la massima cura per il buon esito della campagna 2019 chiediamo, altresì, di compilare con la necessaria attenzione i moduli allegati alla tessera e di predisporre un indirizzario mail di tutti/e gli/le iscritti/e da trasmettere, unitamente ai dati definitivi e ai cedolini del 2018, alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per eventuali chiarimenti o problemi contattare Giancarlo Ilari, nuovo responsabile tesseramento, al num. 3296149269.

Manifesto tesseramento 2019

di Gabriele Zanella, responsabile ambiente regionale PRC Veneto -

Il gravissimo fatto della morte dell’operaio Gianfranco Caracciolo è l’ennesimo tragico evento legato alla Superstrada Pedemontana Veneta, che non manca, di settimana in settimana, di riservare ai veneti danni e profonde ingiustizie in ogni forma.

Quando ci rapportiamo all’arteria di 94,5 km con la quale Zaia vorrebbe collegare l’A4 da Montecchio (VI) all’A27 presso Spresiano (TV) ci troviamo di fronte ad una valanga fuori controllo; una voragine senza fondo; una miscela di danni ambientali, vittime sul lavoro, illegalità e servilismo delle istituzioni agli interessi del capitale privato ai danni della collettività, sul quale è bene far luce in maniera sistemica e complessiva, a partire dai grandi interessi che stanno minando le fondamenta dell’ambiente, della salute e dei rapporti economici in Veneto.