di Chiara Ricci
«Ormai anche dal fornaio si discute dell'Europa che ha salvato le banche ma che taglia i fondi per la sanità, l'assistenza, la scuola e i servizi pubblici. Ma la discussione si ferma lì, a un punto morto. Perché nessuno conosce le proposte di politiche alternative. Quando dici che esistono, che sono realistiche e c'è chi le fa, ti rispondono che forse è così ma non se ne parla». Non è uno sfogo quello di Anna davanti al banchetto del manifesto, nella grande piazza di una Fortezza da Basso più affollata e vivace rispetto a ieri. Piuttosto una fotografia.
Che ritrae il distacco fra ciò di cui si parla in questa quattro giorni - riconquista di una effettiva democrazia, diritti e dignità del lavoro da preservare, difesa del modello sociale europeo - e una società in grandissima parte impaurita. Anche di pensare possibile un domani diverso e migliore.