di Romina Velchi
L’Italia dei Valori non regge l’urto dell’onda grillina: il partito di Di Pietro è una delle prime illustri vittime del comico genovese. Che all’amico ex magistrato rende l’onore delle armi, ma al quale è deciso a soffiargli voti e seggi in parlamento. Di Pietro oscilla (anche sotto l’effetto dell’inchiesta di Report), ma resiste. Anche se per fare cosa non è del tutto chiaro.
L’aver assicurato che il partito non sarà sciolto e non ci sarà alcuna alleanza con il M5S (se non altro per l’indisponibilità manifestata dallo stesso Grillo) non ha evitato la prima grave scissione, che rischia di lasciare il partito senza gruppo alla Camera: Massimo Donadi e Nello Formisano si sono dimessi dal partito.