di Nicola Nicolosi*
Il decreto sulla 'spending review' ha un nome inutilmente ambizioso: “Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati”.Infatti un'operazione di questa natura sarebbe stata possibile soltanto affrontando il tema delle riforme a partire da quella delle Pubbliche Amministrazioni in attuazione della Costituzione, della qualità della spesa e di una reale lotta agli sprechi; ricorrendo ad innovazione, risorse, semplificazione e favorendo la partecipazione delle parti sociali.