di Anna Belligero e Simone Oggionni
Scriviamo questa lettera aperta alle nostre compagne e ai nostri compagni, sollecitati dalle reazioni che ha suscitato il lancio della campagna sul tesseramento 2012.
Una marea di apprezzamenti, che condividiamo con coloro i quali hanno elaborato il progetto e lavorato graficamente alla sua realizzazione, e qualche critica, talmente densa di implicazioni politiche e ideologiche da indurci ad una riflessione. Perché – sia chiaro – delle critiche (anche quando sono poste in maniera così rozza e grottesca) rispondiamo politicamente, in prima persona, insieme agli altri compagni dell’esecutivo nazionale.
La nostra riflessione ruota intorno ad una domanda: ma noi vogliamo bene alla nostra organizzazione, al nostro partito, oppure no? Il nostro agire politico, la nostra elaborazione, le nostre forme di organizzazione sono mirate al nostro rafforzamento, alla crescita nostra e della nostra efficacia, oppure no?