Alba - Comitato esecutivo nazionale
Non una lista della sola Alba, nessuna riedizione dell'Arcobaleno. Una nuova rappresentanza di lavoro e beni comuni. Primo impegno le firme per i referendum
È arrivato anche per noi il momento di prepararci a saltare (Hic Rhodus, hic salta...). Di prepararci cioè a decidere sul che fare in vista delle elezioni politiche, con una discussione all'altezza dei propositi del nostro manifesto, che non ne tradisca né il merito né il metodo. Da Parma in poi abbiamo detto che non stiamo con il Pd che sostiene Monti, né nelle sue primarie prive di un orizzonte decente di contenuti; che vogliamo costruire un'alternativa a questo governo, al neoliberismo e alle politiche di austerità europee.
Diciamo subito che questa discussione non parte da zero. Che alcuni punti fermi già ci sono:
1. La questione dell'urgenza. Abbiamo detto che ci muovevamo perché avvertivamo che non c'era più tempo. Che la crisi dei partiti tradizionali aveva raggiunto un punto tale da minacciare di contagiare le istituzioni e la stessa democrazia.