Nel riordino della disciplina ambientale, il TUA ha rielaborato anche la disciplina bonifica dei siti contaminati, abrogando l’art. 17, D.Lgs. n. 22/1997 (cosiddetto “decreto Ronchi”) e le sue norme applicative, D.M. n. 471/1999.
Con il decreto Ronchi furono fissati i valori limite per gli inquinanti, scandite le varie fasi del procedimento, attribuite le competenze e stabilite le regole tecniche.

La dispensa ricostruisce l’evoluzione della discussione e delle leggi attorno alle bonifiche e i casi di applicazione.

LA BONIFICA E LA RIPARAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE

tua27

Oggetto: attivo nazionale dei segretari regionali e di Federazione per il 2 dicembre alle ore 18.30 per l'avvio della campagna del Prc per il rilancio del Pubblico

Care compagne e cari compagni,

nell'ambito del rilancio dell’iniziativa del partito nella drammatica situazione di crisi attraversata dal nostro paese, abbiamo deciso di cogliere l’occasione dello sciopero dei pubblici dipendenti del 9 dicembre, indetto dai sindacati confederali della funzione pubblica per lanciare la nostra campagna per il rilancio del Pubblico. Con questa campagna intendiamo parlare ai numerosi cittadini cui sono apparsi chiari il fallimento del mercato e la necessità, per oggi e per il futuro, di un Pubblico forte e riqualificato; ma intendiamo in primo luogo coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori che nel pubblico operano e vivono doppiamente come lavoratori/lavoratrici e come cittadin* le contraddizioni prodotte dall’offensiva neoliberista degli ultimi anni.
La campagna si dovrà svolgere con modalità che tengano conto di due criteri generali:
1. La contemporaneità su tutto il territorio nazionale che consente di massimizzare la percezione esterna e la gestione verso i media
2. Un'articolazione di strumenti che tenga conto delle delle restrizioni covid sul territorio nazionale e delle differenze di agibilità nei territori
Strumenti
- in primo luogo Striscioni che si sono rivelati uno strumento molto efficace da esporre possibilmente nella stessa giornata in tutta Italia; Andrebbero esposti all'esterno di scuole, ospedali o comunque in luoghi simbolicamente significativi da identificare.
- Volantini, locandine. Si volantinerà dove è ancora possibile; dove si hanno i canali (delegati, interni..) si fanno circolare all'interno; dove sarà possibile si attaccheranno le locandine ( esterno, bacheche ecc).
- Social network. Si tratta di utilizzare volantini, banner e infografiche (in preparazione) in modo da raggiungere il maggior numero di persone possibile;

Avvio della Campagna
Si è scelto di partire il giorno dello sciopero dei dipendenti della funzione pubblica per la possibilità di interloquire con le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. Naturalmente si valuterà in base alle situazioni locali la scelta dei luoghi in cui rendere più visibile la nostra azione.

Per tutto quanto sin qui scritto e per l'avvio della Campagna nazionale sul lavoro pubblico, è indetto l'attivo nazionale dei segretari regionali e di Federazione per il 2 dicembre alle ore 18.30 per l'avvio della campagna del Prc-Se per il rilancio del Pubblico.

L'attivo si svolgerà in modalità on line, sarà nostra cura inviarvi tempestivamente il link per il collegamento.

Buon lavoro.

Rosa Rinaldi
Resp. Organizzazione PRC-SE

Maurizio Acerbo
Segretario naz.le PRC-SE

Antonello Patta
Resp. Lavoro PRC-SE

 

Alle/ai segretari/e regionali e provinciali Prc-Se
e per loro tramite alle/agli Amministratrici/tori dei loro territori

Alle/ai componenti del Comitato Politico Nazionale Prc-Se
Alle/agli Amministratrici/tori del PRC SE ed eletti in liste unitarie,
di sinistra, ambientaliste e civiche, cui partecipava il PRC-Se

Oggetto: Sahara occidentale: solidarietà al popolo saharawi. PROPOSTA INIZIATIVE NEI COMUNI

Care/i Compagne/i,

è a tutte/i voi noto dei gravissimi scontri a fuoco fra il Regno del Marocco ed il Fronte Polisario nelle ultime settimane. Il Marocco ha la responsabilità di aver così violato il cessate il fuoco firmato circa 30 anni fa nel quadro del Piano di Pace dell’ONU del 1991, con il quale si avviava la missione ONU per il Referendum di autodeterminazione nel Sahara Occidentale.

Il Partito della Rifondazione Comunista–Sinistra Europea ha condannato duramente la grave aggressione marocchina contro il Fronte Polisario http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=44610 e nel chiedere la immediata cessazione di questa aggressione ha deciso di articolare una serie di iniziative in stretto rapporto con la Sinistra Europea.

Per questi motivi proponiamo a tutte/i le/i nostri Consiglieri comunali ed a quelle/i eletti in liste unitarie di sinistra, ambientaliste e civiche, cui partecipava il PRC–SE , di presentare risoluzioni o ordini del giorno di solidarietà al popolo saharawi e di condanna dell'aggressione del Regno del Marocco. Proponiamo anche ai Circoli ed alle Federazioni di chiedere alle/ai consiglieri dei Comuni dove non siamo presenti di assumere analoghe iniziative.

Per questo Vi alleghiamo la risoluzione presentata ieri al Comune di Firenze dal nostro compagno Dmitrij Palagi e dalla compagna consigliera Antonella Bundu come gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune, risoluzione che noi Vi proponiamo di presentare in ogni Comune, eventualmente con le modifiche necessarie localmente, anche per allargare il consenso.

Collaboreremo in questa iniziativa anche con la Rete delle Città in Comune.

Vi segnaliamo che sulle pagine di La Repubblica da diversi giorni è in atto una polemica sul tema dell’ aggressione del Marocco.

Va inoltre ricordato che il vice presidente del Governo Spagnolo, Pablo Iglesias, Presidente di Podemos, ho ribadito proprio ieri “ il suo impegno a tenere, senza ulteriori indugi, un referendum libero, equo e di autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale ... " condannando l’ aggressione del Governo marocchino e sollecitando l’ ONU alla immediata condanna della stessa.

Vi chiediamo, infine, di darci nei prossimi giorni informazioni sugli ODG e/o RISOLUZIONI presentate nei consigli comunali (e delle successive approvazioni) scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al 334-6603135.

Affettuosi saluti comunisti

MAURIZIO ACERBO, Segretario nazionale PRC–SE
MARCO CONSOLO, Responsabile AREA ESTERI E PACE PRC–SE
RAFFAELE TECCE, Responsabile ENTI LOCALI PRC-SE

La Corte di giustizia europea ha giustamente condannato l'Italia per violazione della direttiva sulla qualità aria. Si tratta di una bocciatura senza appello per i governi nazionali e regionali. Le classi dirigenti di questo paese andrebbero processate sul piano penale visto che, secondo l'autorevole rivista scientifica internazionale The Lancet, nel 2016 eravamo (e probabilmente lo siamo rimasti) primi in Europa e undicesimi al mondo per decessi dovuti al PM10, con la perdita precoce di 45.600 vite umane all'anno.

Una strage che la nostra classe dirigente - politica ed economica - fa finta di ignorare.

Sul PM10 di fatto sono tutti negazionisti.

Come definire un paese che in aree strategiche e sovrappopolate continua a registrare nell'aria una concentrazione di PM10 sistematicamente sopra i limiti dal 2008 al 2017 violando in maniera sistematica e continuata i valori limite UE?

E ha ragione la Corte di Giustizia Ue quando dichiara che l'Italia non ha adottato misure adeguate per garantire il rispetto dei valori limite.

L'elenco delle aree fuorilegge riguarda Roma, Napoli, Milano, Brescia, Bergamo e la pianura lombarda, tanta parte del Veneto, Torino, Palermo, aree vaste dell'Emilia Romagna e della Toscana.

E' un modello di sviluppo cancerogeno che viene interpellato in un paese in cui si continuano a costruire bretelle autostradali e a consumare suolo con un'interminabile sprawl e disordine insediativo.

Tutto questo accade perché le forze politiche sono verdi solo a chiacchiere ma entrambe le coalizioni sono subalterne a interessi economici e a logiche che mettono il profitto e la rendita al di sopra del diritto alla salute. Non c'è solo un problema culturale di incapacità progettuale e di sviluppismo, c'è la concreta propensione ad assecondare interessi capitalistici che sono ben rappresentati anche nell'informazione.

In Italia c'è bisogno di un polo rossoverde del "popolo inquinato" e sfruttato.

L'ecologia non è un lusso e non può essere un fiorellino sul bavero della giacca di chi governa al servizio del partito trasversale dello smog e del cemento.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale,
Elena Mazzoni, responsabile ambiente,
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra europea

- Sentenza Corte di Giustizia

- Zone sforamento PM10

inqui10

Care compagne e compagni,
nella recente riunione sulle campagne di massa, conclusa dal segretario nazionale, abbiamo deciso che una delle campagne di massa urgente e prioritaria sia quella contro la "autonomia differenziata", che portiamo avanti da tempo insieme ai Comitati, i quali si stanno diffondendo nei territori . Al loro interno, come Partito, svolgiamo attività riconosciute dai Comitati tutti, per impegno e capacità propositive. E' anche un riconoscimento che ci deriva dal fatto che siamo stati gli unici oppositori, in Parlamento, nel 2001, del micidiale nuovo titolo quinto Costituzione, voluto dalla Lega e dal centrosinistra e, nel 2007, nella Bicamerale.

Vi alleghiamo uno schematico testo di volantino (in due versioni, una a colori ed una in bianco e nero) molto semplice in una materia complessa per i cittadini, che può, ovviamente, essere articolato per temi regione per regione. Nei limiti consentiti dalla pandemia, potremmo organizzare volantinaggi, conferenze stampa locali, presidi dinanzi a sedi regionali e prefetture.

E' auspicabile che le iniziative siano attuate insieme ai Comitati contro l'"autonomia differenziata" o da soli se essi non esistono sul territorio. Invieremo entro una settimana anche le lettere che il Comitato nazionale ha predisposto per il Presidente della Repubblica, per il Governo, per i parlamentari.

Buon lavoro. Saluti comunisti

Maurizio Acerbo
Segretario nazionale PRC-SE

Giovanni Russo Spena
Responsabile nazionale area Democrazia, Diritti, Istituzioni del PRC-SE

- volantino -

 

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno