
Rosa Rinaldi, responsabile nazionale Ambiente di Rifondazione comunista, dichiara:
"L'articolo 29 della proposta di decreto Sviluppo prevede il divieto di opporsi all’installazione di antenne di telecomunicazioni su propri immobili da parte di cittadini e condomini. Reputiamo gravissima questa proposta che apre la strada ad un proliferare di antenne, con un aggravamento dell'inquinamento elettromagnetico, senza possibilità per i cittadini di opporsi all’installazione di tralicci e antenne.
Ancora una volta questo governo si appresta a varare una norma che, in nome di un presunto sviluppo, calpesta il diritto alla salute dei cittadini. Rifondazione Comunista invita tutte le forze politiche ed i numerosi comitati spontanei sorti in difesa del controllo delle emissioni elettromagnetiche ed a tutela del territorio a manifestare apertamente il dissenso contro una tale, scellerata ipotesi".
Roma, 14 settembre 2012




La Corte di Cassazione ha affermato che se un lavoratore muore per un tumore ricollegabile all'assorbimento di polveri di amianto, tutti coloro che avrebbero dovuto prevenire l'assorbimento di tali polveri sono penalmente responsabili. La responsabilità penale si ha anche nel caso l’esposizione sia una concausa del tumore e anche quando il decesso avviene molti anni dopo il periodo di assorbimento dell'amianto.



