Il nostro Paese, già devastato dal punto di vista ambientale, climatico, sanitario e sociale, continua ad essere preda di politiche estrattiviste, portate avanti con logiche padronali che ampliano il conflitto fra lavoratori e cittadini con il ricatto occupazionale.

Rifiutiamo la contrapposizione tra Ambiente e Lavoro che in realtà tende a occultare l'attacco a entrambi da parte di un modello economico fondato sulla logica del profitto. Difendiamo ambiente e lavoro - non qualsiasi lavoro ma i diritti di chi lavora - partendo dalle zone più fragili e soggette a ricatto, esercitare conflitto e discussione, lotta e proposta e passare all’attacco proponendo con forza le nostre soluzioni sostenibili, quelle uscite dall’assemblea di Marghera nell’ambito della seconda edizione del Climate Change Camp di Venezia.

Il Partito della Rifondazione Comunista, da sempre attivo dentro le vertenze ambientali è stato presente in tutte le tappe della Campagna "Per il Clima, fuori dal Fossile!", eravamo il 4 a Civitavecchia come nella "Carovana No Hab del Gas di questa estate terminata a Sulmona. Insieme lottando per la conversione ecologica, contro trivelle e uso di idrocarburi in Italia, contro le multinazionali predatorie di diritti e territori, che inquinano e sfruttano indisturbate, con la complicità dei governi e delle politiche europee falsamente Green. Aderiamo e parteciperemo alla due giorni di mobilitazione organizzata dalla Rete fuori dal fossile e dal Movimento No Tap di Brindisi.

Saremo presenti, sabato 24 alle 15:00, al sit-in di lotta e presidio fuori la centrale Enel di Cerano e collegati via web all’Assemblea nazionale di domenica 25.

Rafforziamo la Campagna “Per il clima, fuori dal fossile”, affinché diventi punto di riferimento nazionale e internazionale sui temi dell’abbandono del fossile e di contrasto ai cambiamenti climatici.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Elena Mazzoni, Responsabile Nazionale Ambiente
Nicola Cesaria, segretario regionale
Partito Rifondazione Comunista -Sinistra Europea

Alla Festa di Rifondazione di Padova parliamo dei conflitti ambientali che caratterizzeranno l'autunno 2020 con Elena Mazzoni, responsabile nazionale ambiente PRC-Sinistra Europea, Mattia Dona del OpzioneZero. Modera Gabriele Zanella.

Il Parlamento di Cipro ha bocciato la ratifica del CETA, il trattato di libero commercio contestato da tantissime organizzazioni sociali e di categoria del nostro paese per l'impatto devastante che avrebbe su agricoltura, ambiente, salute, lavoro, servizi. Alla campagna #StopCeta oltre a Rifondazione Comunista hanno aderito prima delle elezioni tanti partiti presenti in parlamento: da LeU alla Lega, da FdI al M5S.
Noi auspichiamo che l'Italia abbia la dignità di fare come Cipro. Il Parlamento italiano dirà no al Ceta o si rimangeranno anche questo impegno?

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Elena Mazzoni, responsabile ambiente
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

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Con la legge Madia voluta dal governo Renzi il Corpo Forestale dello Stato è stato di fatto cancellato ed il suo personale irregimentato nell’Arma dei Carabinieri e militarizzato. Si sono salvate da questo assurdo provvedimento soltanto le regioni a statuto speciale che hanno mantenuto la competenza sui rispettivi Corpi forestali regionali. Mentre non si è prodotto nessun risparmio tangibile in termini di spesa si sono perse fondamentali competenze in materia di anti incendio boschivo e manutenzione del territorio.
Il Partito della Rifondazione Comunista sostiene con convinzione la necessità della ricostituzione del Corpo Forestale dello Stato come Corpo di polizia ambientale e paesaggistico a ordinamento civile e del ripristino dei molti diritti sindacali che una sciagurata legge ha cancellato.

E’ necessario fare pressione affinché Il Parlamento colmi questa voragine nel più breve tempo possibile e restituisca al Paese tutte le competenze in materia di salvaguardia di flora e fauna contro gli incendi, il dissesto idro-geologico, il bracconaggio e i tanti reati ambientali che i sostenitori del capitalismo all’italiana hanno per anni causato con conseguenze dirette sulla salute del territorio e dei cittadini! Gli enti locali, su cui sono state scaricate irresponsabilmente le conseguenze della legge Madia, sono i protagonisti della campagna “Restituiteci il Corpo Forestale!”.

Rifondazione Comunista impegna tutti i suoi eletti nei consigli comunali e regionali a proporre risoluzioni che chiedano al Parlamento un intervento tempestivo sulla questione. Chiediamo di fare altrettanto a tutti i consiglieri comunali e regionali che condividono l'obiettivo. La campagna nazionale ha preso il via dal comune di Firenze lo scorso 23 luglio con una risoluzione che può essere scaricata e utilizzata come modello per altrettante analoghe iniziative (https://www.comune.fi.it/system/files/2020-07/Risoluzione%20SPC.pdf).

Invitiamo quindi tutti gli amministratori locali ad unirsi a questa campagna di pressione dal basso affinché al parlamento arrivi un messaggio forte e chiaro: “Restituiteci il Corpo Forestale!”.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Gregorio Piccin, responsabile pace
Elena Mazzoni, responsabile ambiente
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

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Alle/Ai segretarie/i regionali e delle Federazioni Prc-Se
Alle/ai componenti il CPN

Car* compagn*,

Dal 18 aprile è iniziato un ciclo di formazione politica ambientale alla scoperta del Testo Unico Ambientale-TUA.

Grazie alla collaborazione con Giovani Comunisti/e le lezioni di formazione politica ambientale "Il Rosso E il Verde", che si tengono ogni sabato sulla pagina fb Elena Mazzoni-responsabile nazionale ambiente PRC-Sinistra Europea, sulla pagina del Partito della Rifondazione Comunista e sulla pagina Giovani Comunisti/e, diventano delle dispense consultabili e scaricabili dal sito https://www.giovanicomunisti.it/formazione/ambiente/.
Oltre alla teoria troverete i contributi degli ospiti delle puntate.

Sabato 16 maggio parleremo di "tutela delle acque e di gestione delle risorse idriche".

Saranno nostri ospiti Marirosa Iannelli, autrice del libro "Water Grabbing" frutto della sua inchiesta giornalistica sulle guerre nascoste per l'acqua https://www.emi.it/marirosa-iannelli/water-grabbing, e Paolo Carsetti del Forum italiano dei Movimenti per l'acqua.

Fraterni saluti

Elena Mazzoni
Responsabile nazionale Ambiente Prc-SE

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