di Federica Pitoni

La nuova resistenza palestinese riconquista la propria terra con la testardaggine dei giusti. Dopo Bab al Shams (Porta del Sole), il villaggio nato vicino Gerusalemme qualche giorno fa ad opera di cittadini palestinesi che hanno “occupato” la loro stessa terra e piantato tende e cartelli e bandiere per costruire la prima esperienza di “colonia palestinese” in terra palestinese, sgomberato dopo quarantotto ore dalle forze di occupazione israeliane, ora a Beit Iksa, a ovest di Gerusalemme, gli abitanti della cittadina, che aveva una superficie di 8 kmq e che oggi a causa delle confische illegali dei coloni israeliani è ridotta a meno di mezzo kmq, hanno eretto il villaggio, non autorizzato dall’occupazione, di Bab al Karamah (Porta della Dignità). 

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di Mario Pianta

La Banca d’Italia vede un 2013 di recessione e corregge l’ottimismo passato, teme la disoccupazione e ammette che l’austerità peggiora la finanza pubblica. Tre notizie importanti per la campagna elettorale

Meno uno percento. La notizia è che per Banca d’Italia l’economia del paese sarà in recessione anche nel 2013, in un’eurozona senza ripresa, col prodotto in calo anche negli ultimi tre mesi. In Italia la disoccupazione – ora all’11,1% – salirà al 12%. Il rapporto debito/Pil – ora al 126% – continuerà a peggiorare nel 2013 e potrà ridursi solo dal 2014. Ma le vere notizie, dietro questi dati sono altre.

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di Ignacio Ramonet

I nuovi padroni del mondo sono gli speculatori di borsa, che non hanno alcun interesse per il bene comune. Da quando è scoppiata la crisi nessunoè riuscito a mettere loro la museruola. Per quanto tempo le democrazie resisteranno a questa impunità?
A quei cittadini che ancora lo ignoravano, la crisi sta dimostrando che i mercati finanziari sono i protagonisti principali della attuale situazione economica in Europa. Essi rappresentano un cambiamento fondamentale: il potere è passato dai politici agli speculatori di borsa e a una coorte di banchieri imbroglioni.

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di Mario Pianta

Come il Kazakistan. Così Moody's, l'agenzia di valutazione dei rischi finanziari, considera oggi i titoli di stato italiani: «Baa2». La repubblica ex-sovietica ha petrolio quanto basta per garantire un debito pubblico pari ad appena il 10% del Pil, mentre l'Italia viaggia intorno al 123%. Per la finanza non conta più nulla lo sviluppo di un paese, solo la possibilità d'insolvenza.

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di Fulvia Bandoli

Il Patto con l’Udc come dice ogni giorno Bersani e come sta scritto nella carta degli intenti del Pd si farebbe dopo il voto…il patto tra centrosinistra e moderati darebbe vita al governo dopo Monti questo è il punto in discussione o non è ancora chiaro? E siccome agli elettori va detta la verità anche sul governo che si propone perché non è un dettaglio bisognerebbe dire che alle elezioni si presenta una coalizione per ora fatta da pd e sel ma che il governo sarà fatto anche con un patto di maggioranza con i moderati. Questa è la differenza sostanziale che ho io rispetto a Vendola, io credo che il centro sinistra debba provare a vincere e a governare da solo, come ha fatto la sinistra in Francia, come abbiamo fatto in tanti comuni, dove come a Milano pareva che non avessimo nessuna possibilità, una alternativa per me è così…..il patto di legislatura con l’Udc non mi convince.

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di ilfattoquotidiano.it

Le assunzioni a tempo indeterminato restano un miraggio: i posti fissi messi a disposizione dalle imprese nel terzo trimestre del 2012 sono in calo. Un dato che conferma il trend negativo di quest’anno. Nel periodo luglio-settembre le assunzioni stabili previste sono appena il 19,8% sul totale delle assunzioni dirette (quasi 159 mila), cioè circa due su dieci. Nello stesso periodo dello scorso anno erano il 28,3%. Il dato è confermato anche tenendo conto della stagionalità. Nel bollettino sui programmi occupazionali delle imprese rilevati nell’indagine Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro, si rileva infatti che, escludendo le assunzioni stagionali, i contratti “stabili” si attestano al 35,8%, mentre nei precedenti cinque trimestri la loro quota oscillava fra il 41% e il 43% circa. Un terzo dei nuovi assunti per il terzo trimestre dell’anno saranno giovani: “Le imprese assegnano ai giovani fino a 29 anni, tra il personale da assumere, una quota del 32,7% del totale, un punto percentuale in più rispetto al trimestre scorso”.

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di Antonio Mazzeo

Solo un paio di anni fa sarebbe stato pressoché impossibile avvicinarsi all’onnipotente Senatore nel suo giro per i seggi.

Cortigiani, clienti, vassalli e galoppini a spintonarsi per una pacca sulle spalle o una stretta di mano, la promessa d’intercessione contro l’inferno della miseria e della disoccupazione. Ogni volta gli stessi riti, gli stessi bagni di folla.

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di Roberto Gramiccia

Il taglio annunciato ieri di altri 7.389 posti letto a livello nazionale rappresenta un’ulteriore odiosa tappa di un processo di smantellamento della sanità pubblica che, negli ultimi anni, ha visto la liquidazione di oltre 45.000 posi letto, oltre 20.000 a partire dal 2009. Bene ha fatto quindi Paolo Ferrero a denunciare ieri con forza la vergogna di questo ulteriore colpo di scure. Se poi si analizza più in dettaglio la notizia si vede che, se possibile, lo scandalo diventa ancora di più insopportabile. Si apprende infatti che ad essere falcidiati saranno soprattutto posti letto per acuti che risultano, sul piano nazionale, relativamente eccedenti rispetto a quelli per postacuzie, se riferiti agli standard arbitrariamente rintracciati e imposti dalla spending review.

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di Maria R. Calderoni

Alle Olimpiadi di Londra non l'hanno fatta vedere. Quella passata alla storia come "la battaglia di Orgreave", quella immortalata dalla foto-simbolo che ritrae un poliziotto a cavallo intento a picchiare con la sua lunga lancia una donna caduta a terra. La battaglia di Orgreave, Yorkshire del Sud, 18 giugno 1984, quando da ormai quattro mesi è in corso quello sciopero dei minatori inglesi che durerà un anno.
Annientateli. La donna "dal cuore troppo piccolo" che all'epoca è a capo del governo britannico, la Lady di ferro, alias Margareth Thatcher (Maggie per gli amici), ha dichiarato la sua guerra senza quartiere contro i lavoratori delle miniere.  E guerra senza quartiere sarà.

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