di Federica Pitoni
La nuova resistenza palestinese riconquista la propria terra con la testardaggine dei giusti. Dopo Bab al Shams (Porta del Sole), il villaggio nato vicino Gerusalemme qualche giorno fa ad opera di cittadini palestinesi che hanno “occupato” la loro stessa terra e piantato tende e cartelli e bandiere per costruire la prima esperienza di “colonia palestinese” in terra palestinese, sgomberato dopo quarantotto ore dalle forze di occupazione israeliane, ora a Beit Iksa, a ovest di Gerusalemme, gli abitanti della cittadina, che aveva una superficie di 8 kmq e che oggi a causa delle confische illegali dei coloni israeliani è ridotta a meno di mezzo kmq, hanno eretto il villaggio, non autorizzato dall’occupazione, di Bab al Karamah (Porta della Dignità).