di Giuseppe Deriu
l semplice gesto di pigiare un interruttore per avere luce, far funzionare la lavatrice, il phon o qualunque altro apparecchio elettrico non desta stupore e non induce a riflettere sul duro lavoro che rende possibile utilizzare tutta questa energia. Così come indossare un gioiello, utilizzare un tegame in cucina, aprire e chiudere un infisso in alluminio. A un certo punto, però, irrompe la cronaca. Ampi e particolareggiati servizi sulla stampa, reportage sui telegiornali delle emittenti nazionali e regionali, l’avvenimento fa notizia: i minatori hanno occupato le miniere di carbone del Sulcis, sono barricati a 400 metri di profondità e sono disposti a tutto pur di salvaguardare un lavoro che la maggior parte della gente considera disumano e anacronistico.