di Maria R. Calderoni
Ma guarda. Il ministro della Salute Balduzzi si è detto «un pochino sorpreso». Dei dati semplicemente paurosi resi noti ieri dal rapporto dell'Istituto Epidemiologico "Sentieri", commissionato - con ritardo di anni - dal suo stesso ministero, sui "danni collaterali" causati a Taranto dall'inquinamento dell'acciaieria Ilva. Dove per danni collaterali ancora una volta si deve intendere uomini, donne, bambini. Dati da choc.
Piangete, se volete. I titoli sono già pronti, è "La strage silenziosa". E invece no, è la strage che è gridata da molto tempo e molto forte, ma che è rimasta inascoltata, soffocata, persino accettata. Cinicamente. Spietatamente.