Massima solidarietà solidarietà alla nostra compagna Elena Mazzoni, responsabile ambiente del partito e attivista ambientalista, che ieri è stata convocata in questura, insieme ad altre ed altri attiviste e cittadini dei Castelli Romani, dopo aver contestato pacificamente il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che ha dato il via libera all'inceneritore di Gualtieri, progetto escluso dallo stesso piano rifiuti che aveva approvato in Regione.

Siamo di fronte a una vera e propria intimidazione nei confronti di chi difende il territorio, la salute e l'ambiente. Ci domandiamo se a Roma è vietato protestare contro l'inceneritore che ancora una volta è una proposta della destra che viene realizzata dal PD. Inceneritori e rigassificatori sono un punto condiviso dell'accordo sottoscritto dal PD con il confindustriale Calenda che propone la militarizzazione dei siti di inceneritori, discariche, centrali, ecc. per difendere gli affari delle solite lobby. Mentre PD e Calenda nell'accordo non menzionano l'antifascismo e la difesa della Costituzione, Elena e gli altri attivisti dovranno difendersi in Tribunale per un reato disciplinato da un testo del 1932, antidemocratico, fascista ed incostituzionale.
Mentre M5S e Si/Verdi alla Regione Lazio e al Comune di Roma neanche aprono la crisi sull'inceneritore noi sul territorio lavoriamo con le cittadine/i per fermare una scelta sbagliata e obsoleta.
Questa è l'Unione Popolare a cui stiamo lavorando con Luigi De Magistris: attiviste/i e cittadine/i che lottano per i beni comuni contro il partito unico della devastazione ambientale.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Condividiamo il comunicato della Rete Ecologista dei Castelli Romani a cui va tutto il nostro sostegno:

Gravi Intimidazioni nei confronti dei e delle militanti della Rete Ecologista dei Castelli Romani e del No. Inc./Presidio Permanente lotta contro la discarica

Nella giornata di ieri il Commissariato di Genzano Di Roma ha fatto fioccare denunce nei confronti dei cittadini e delle cittadine macchiatisi della "grave" colpa di aver provato a contestare il sostegno del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al mortifero progetto di Gualtieri, durante l'iniziativa organizzata dai Giovani Democratici di Genzano
dello scorso 29 luglio, tra l'altro da lui disertata.

Il reato contestato è l'art.18 del TUPS del 1932, "manifestazione non autorizzata", un testo fascista, antidemocratico ed incostituzionale di cui le forze di polizia hanno approfittato per reprimere il legittimo dissenso di chi lotta per difendere il proprio territorio.

Queste denunce pretestuose rafforzano la nostra convinzione di essere dalla parte giusta e non fermeranno la nostra azione, volta a far avvicinare sempre più persone alla battaglia per la chiusura della discarica e contro il progetto di inceneritore di Gualtieri.

NESSUNA RESA, NESSUN PASSO INDIETRO, LA LOTTA NON SI FERMA!

Elena Mazzoni* -

Il 28 luglio avremo consumato totalmente le risorse che il pianeta produce in un intero anno.
Risorse non rinnovabili e che stiamo esaurendo. Una di queste è l’acqua.
La crisi idrica di questi giorni non è né una calamità né un’emergenza, ma conseguenza dei cambiamenti climatici e di un uso dissennato delle risorse naturali nelle attività industriali e nell’agricoltura.
Il Governo e le regioni, invece di attuare la riconversione ecologica necessaria da anni, continuano ad operare nella logica dell’emergenza con provvedimenti tampone e a finanziare lo stesso sistema produttivo che ci ha portato all’orlo del collasso.
La valle del Po è un luogo simbolo dell’irrazionale valorizzazione del valore fine a se stessa.
Noi non ci arrendiamo a questo stato di cose.
Vogliamo agire fuori dal sentiero della competizione tra territori promuovendo invece un coordinamento cooperativo tra di essi, lavorando su soluzioni condivise e democratiche che portino persone e territori fuori dai pericoli costruiti da un’economia irresponsabile.
RIFONDAZIONE COMUNISTA SI MOBILITA LUNGO IL PO, DAL PIEMONTE AL POLESINE, PER CHIEDERE DI CAMBIARE STRADA!
Il 27 e 28 luglio i nostri circoli si attiveranno per sensibilizzare su questi temi le popolazioni rivierasche del Po. Una catena simbolica per unire i territori nel nome di una alternativa comune e di una riconversione ecologica e sociale dell’economia, nell’interesse di tutte e di tutti.

*Responsabile ambiente PRC-S.E

IL 28 LUGLIO 2022 SARÀ #OVERSHOOTDAY, Il GIORNO DEL DEBITO ECOLOGICO
#overshooday2022 #siccità #Po

Anche l'inceneritore diventa verde se serve a garantire poltrone elargite dal PD.
Leggo con stupore, nell'intervista di oggi su Repubblica ad Edoardo Zanchini, che esattamente un mese fa, tra lo giubilo dell'ambientalismo fedele all'establishment, era stato messo da Gualtieri a capo dell'ufficio speciale clima della Capitale, l'improvviso sostegno del vicepresidente di Legambiente all'inceneritore.
Ecco allora che basta un incarico a cancellare rapporti, dati, studi, evidenze scientifiche del forte impatto degli inceneritori sulle emissioni di CO2 e sul consumo idrico.

Sono stupita ma neppure troppo, ormai l'ambientalismo di facciata, che sventola con una mano la bandiera verde e con l'altra si garantisce posti in ruoli chiave, è all'ordine del giorno.
Un ambientalismo di Palazzo che invece di organizzare il popolo inquinato si ritaglia posti al sole e finanziamenti e lascia, alle generazioni future, le conseguenze nefaste della subalternità e del collateralismo di settori dell'ambientalismo al PD e al centrosinistra. Fortunatamente in questi anni è cresciuto un ambientalismo popolare e giovane sempre più consapevole della necessità di non farsi abbindolare dal greenwashing
Serve un'alternativa che sia veramente ambientalista ed ecosocialista.
Intanto ci opporremo all'inceneritore come abbiamo sempre fatto, nei comitati e tra la gente, anche senza Zanchini che segue le orme di Chicco Testa.

Elena Mazzoni, Responsabile ambiente, Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

Care compagne e cari compagni,

segnaliamo questo percorso di formazione gratuito "Relazioni inseparabili" organizzato da GEA (Scuola di Giustizia Ecologica e Ambientale), rivolto agli attivisti e alle attiviste dai 18 ai 35 anni.

I seminari saranno tenuti da relatori e relatrici tra i principali intellettuali e attivisti/e impegnati/e da anni a promuovere giustizia ambientale ed ecologica e si svolgeranno online in italiano e spagnolo e non è prevista la traduzione simultanea.

Una grande opportunità di formazione di qualità sui temi dell'ambientalismo e della lotta a capitalismo, colonialismo e patriarcato, con la possibilità di essere selezionatə anche tra i 100 alunnə che godranno di una settimana di formazione in presenza, a Roma, a conclusione dell'esperienza.

Per saperne di più: www.geascuola.org/seminari/ o contattare il nostro caro amico Giuseppe De Marzo, direttore della scuola GEA alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Saluti

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc-Se
Elena Mazzoni , segreteria nazionale, resp.le Nazionale Ambiente Prc-Se
Antimo Caro Esposito, resp.le Formazione GC Prc-Se

Car* Compagn*,
L’Associazione Transform- Italia, già prima dell’inizio della guerra in Ucraina, ha iniziato una riflessione sulla necessità di incontro più saldo e proficuo tra coloro che portano avanti le lotte che riguardano la giustizia ambientale e coloro che portano avanti le lotte che riguardano la giustizia sociale, a questi due temi, oggi, non può che unirsi il tema che riguarda la pace. Insomma una riflessione per avviare un percorso per la piena consapevolezza di una visione, culturale e politica “Ecosocialista”, “Ecopacifista” ed “Ecofemminista”

Questo incontro, che dovrebbe avvenire, sia sul terreno delle vertenze territoriali, sia sul terreno dei contenuti, non può non riguardare la contestazione radicale del capitalismo e delle classi dominanti. Ciò, ancor più oggi, dove, sotto la maschera del nazionalismo, le classi dominanti e le oligarchie del mondo fanno della guerra e della corsa agli armamenti una delle principali aree di azione e di profitto.

È indubbio, infatti, che l’effetto negativo combinato, tra crisi climatica, competizione per le risorse (non solo quelle energetiche o per le materie prime, ma anche quelle per i suoli fertili), non potrà che aggravare i problemi del pianeta, e soprattutto non potrà che aumentare drammaticamente il divario tra poveri (che saranno sempre più) e ricchi. Ciò tanto più oggi, dove sotto gli effetti della guerra da un lato, e sotto la pressione delle lobbies dei combustibili fossili dall’altro, la stessa Unione europea sta facendo preoccupanti passi indietro sulla strategia contro i cambiamenti climatici e sulla stessa Tassonomia che avrebbe dovuto caratterizzare il Piano per la “Finanza Sostenibile”

Questa riflessione, che ha preso spunto da diversi articoli pubblicati sul sito di Transform, ha portato alla pubblicazione di un appello per una discussione collettiva che trovate qui
https://transform-italia.it/ecco-perche-ci-diciamo-comunisti-e-ambientalisti/

A questo appello hanno già risposto, sia con la semplice adesione, sia con articoli, anch’essi pubblicati sul sito di Transform, numerose persone.
Vi invito quindi all’incontro aperto su questi temi che, come descritto nella locandina allegata, si terrà, sia in presenza che in remoto, il 28 maggio prossimo e che io avrò il compito di presiedere.

Elena Mazzoni
Segreteria nazionale, responsabile Ambiente e Beni Comuni Prc-Se

Sul sito www.altramente.org trovate dal menu dove siamo con la mappa.
Raggiungibile con mezzi pubblici dalla stazione Termini :
Bus 105 scendere fermata Tor Pignattara
Trenino giallo partenze dalle ferrovie Laziali via Giolitti ( pochi minuti da Termini) scendere fermata Tor Pignattara
Da stazione Tiburtina bus 409 scendere fermata Tor Pignattara ( appena superata via Casilina)
Da fermata metro A Arco di Travertino:
Bus 409 ( senso inverso del precedente) scendere ultima fermata di via Tor Pignattara
In tutti i casi pochi minuti per raggiungere la sede in via Laparelli 60

Per chi volesse collegarsi da remoto sotto le info:
Argomento: Rosso Verde
Ora: 28 mag 2022 10:00 AM Roma

Entra nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/84623458564?pwd=c251QmlIRk91VWFCaVYvUTk0MjBnUT09

ID riunione: 846 2345 8564
Passcode: 817352

mazzoni28

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