di Maria R. Calderoni
Questa notizia non la trovate su nessun giornale, né grande né piccolo, e per questo la diamo noi. Non lo sa nessuno, appunto, ma non più tardi dello scorso giugno una grande banca olandese, la ING, ha ricevuto una multa stratosferica di 619 milioni di dollari, la più alta dall'inizio dell'embargo contro Cuba, come penale per aver commesso un delitto inaudito. Quello di aver effettuato transazioni finanziarie nientemeno con Cuba medesima, il Paese Proibito. Lo ha fatto scelleratamente tramite le sue filiali in Belgio e in Francia; lo ha fatto incredibilmente disobbedendo all'OFAC, il temibile Ufficio del Dipartimento del Tesoro di Washington, incaricato di vigilare sugli scambi commerciali internazionali verso i cubani.