autonomia

di Silvia Boschero

E' tra i punk impenitenti della Gran Bretagna, uno fuori dal coro, arrabbiato, carismatico, dall'inesauribile forza iconoclasta. Si chiama Mark Stewart e tra fine 70 e inizio 80 con veemenza ribelle ha sistematicamente combattuto il conformismo e le ingiustizie sociali con uno sguardo internazionalista, a partire dalla sua storica band industrial The Pop Group.

Leggi tutto...

nonpidi Francesco Piccioni

Vedere che la disoccupazione giovanile esplode -da un già inquietante 31% di pochi mesi fa al 36% di marzo 2012 - impone di cercare risposta alla domanda che viene subito alla mente: non sarà che con la «riforma» che ha portato l'età pensionabile a 67 anni questo governo - sempre pronto a riempirsi la bocca con «lo facciamo per i giovani» - ha di fatto precluso l'ingresso nel mondo del lavoro ad almeno quattro-cinque scaglioni di «coscritti»?

Leggi tutto...

busta_paga

da Il Fatto quotidiano

La busta paga di marzo conterrà brutte sorprese per dipendenti e pensionati: il 27, infatti, l'assegno mensile sarà più leggero. La 'colpa' non è da addebitarsi ai continui aumenti dei prezzi (primo fra tutti quello della benzina), bensì allo sblocco delle addizionali regionali e comunali.

Leggi tutto...

piazza_loggia_brescia

di Maria Mantello

A Brescia in piazza della Loggia il 28 maggio 1974 si svolgeva una manifestazione sindacale antifascista. Per sostenere il processo di emancipazione del Paese che la Strategia della tensione con le sue bombe cercava di bloccare.

C'era stata Piazza Fontana il 12 dicembre del 1969, a Milano, nella sede della Banca dell'Agricoltura, per far credere che fosse la sinistra a colpire il capitale anche nella piccola imprenditoria che a quella banca si rivolgeva.

Leggi tutto...

121002stazzemadi Redazione Il Fatto Quotidiano
Strage di Sant’Anna di Stazzema, niente processo per gli ex gerarchi delle SS
La Procura di Stoccarda ha archiviato l'inchiesta per la strage nazista del paesino toscano: il 12 agosto 1944 furono massacrati 560 civili. Per i magistrati tedeschi non ci sono abbastanza prove che il massacro fu compiuto dai militari della Reichsfuehrer SS.
La Germania sbatte di nuovo contro un muro l’armadio della vergogna. La Procura di Stoccarda, dopo un’inchiesta di 10 anni, ha deciso che non saranno processati gli otto ex membri delle SS sospettati di aver preso parte al massacro di Sant’Anna di Stazzema dove il 12 agosto 1944 morirono 560 persone, 116 dei quali ragazzi e bambini: il più piccolo aveva 20 giorni. Secondo la magistratura tedesca non ci sono prove che ciascun imputato abbia partecipato alla strage, tra le pagine più infami dell’occupazione nazista in Italia.

Leggi tutto...

121002occupatidi Federico Tulli
Parte dal basso la crisi economica in Italia e colpisce i lavoratori più indifesi. Insieme ai giovani, come hanno dimostrato di recente i dati Istat (un under 30 su tre è senza lavoro), sono infatti gli stranieri residenti a ingrossare in maniera spropositata le file dei disoccupati/inoccupati. Disoccupazione che in soli tre anni dal 2008 al 2011 è cresciuta del 50 per cento. Questo dato inquietante non è che uno dei tanti che emergono dall'ultimo studio sul tema elaborato dalla Fondazione Leone Moressa. In Italia, si legge nel documento, nel 2011 si contano 2,2 milioni di occupati stranieri, il 9,8 per cento di tutti i lavoratori. La nazionalità più rappresentata è quella romena con oltre mezzo milione di soggetti, un quarto di tutta la manodopera straniera. Seguono gli albanesi (232 mila), i marocchini (147 mila) e gli ucraini (132 mila). A fronte di questi 2,2 milioni, 310 mila stranieri sono disoccupati, vale a dire il 12,1 per cento di tutta la popolazione lavorativa straniera.

Leggi tutto...

121122corteostudentidi Ro. Ci.
«Saremo imprevedibili - scrivono - arriveremo ai palazzi del potere, segnalaremo le banche responsabili della crisi».
Appuntamento a mezzogiorno. Gli studenti medi e universitari si ritroveranno stamattina all'entrata del ministero di Grazia e Giustizia in via Arenula, quel palazzo da cui vengono sparati lacrimogeni sui cortei in fuga dalle cariche della polizia, per annunciare la nuova manifestazione unitaria di sabato prossimo.
Nell'appello diffuso nella serata di ieri, gli studenti annunciano che sabato partiranno in corteo da Piramide «Percorreremo le strade del centro - scrivono - saremo imprevedibili nell'attraversare la città e porteremo in piazza le pratiche che appartengono al movimento studentesco: arrivare ai palazzi del potere, occupare luoghi significativi, segnalare le banche in quanto responsabili della crisi, bloccare la città».

Quanto ai cinque principali sindacati della scuola, che sabato hanno indetto uno sciopero generale, l'appuntamento sarà «stanziale», in piazza del Popolo. «Abbiamo rinunciato al corteo - spiega Massimo Di Menna, segretario Uil Scuola- per non arrecare disagio alla cittadinanza di sabato pomeriggio».

Leggi tutto...

stuproDi Lidia Menapace

Quando varie associazioni femminili negli anni '70 raccolsero le firme per una legge di iniziativa popolare contro la violenza sessuale, il codice Rocco vigente chiamava quel reato "violenza carnale" e lo catalogava tra i reati "contro la morale", non "contro la persona". Dopo due legislature quella legge(che è l'unica vera forma di democrazia diretta prevista dal nostro ordinamento costituzionale) passò tra roventi polemiche e si collocò tra le migliori leggi europee in materia, perchè non solo metteva il reato tra quelli "contro la persona"(che sono più gravi ovviamente), ma anche aboliva il delitto d'onore, il matrimonio riparatore e le indagini sulla moralità della vittima.

Leggi tutto...

120323_18di Dino Greco

Liberiamoci, innanzitutto, da tutto ciò che nella manovra di Monti sul lavoro è pura (e volgare, malgrado l'aristocratico aplomb del premier) propaganda. Che l'abolizione dell'articolo 18 - vale a dire il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro nel caso di licenziamenti ingiustificati - possa favorire la fluidificazione di un mercato del lavoro che si finge ingessato da “lacci e laccioli" è una sesquipedale bugia. Perché la flessibilità in entrata è garantita, in Italia, da uno spettacolare florilegio di lavori precari e a termine, un vero “discount" delle braccia; e perché quella in uscita è ampiamente consentita, normata, praticata da una legge dello stato e da non meno vincolanti accordi interconfederali che consentono alle aziende di liberarsi dell'occupazione da esse ritenuta “eccedentaria". L'obiettivo (che più politico non potrebbe essere) del governo è dunque quello di consegnare nelle mani del padrone la facoltà di disfarsi di un proprio dipendente: in ogni momento, a proprio piacere e per qualsivoglia motivo.

Leggi tutto...

Cerca

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno