di Roberto Gramiccia
Le oltre di 20.000 persone, presenti sabato scorso a Roma per difendere la sanità pubblica, hanno decretato il successo di un’iniziativa che ha messo insieme la maggior parte delle sigle sindacali di medici, veterinari, dirigenti sanitari, precari e medici in formazione. Dalla FP CGIL medici, alla FIMMG, alla ANAAO, alla CISL, a moltissime altre si sono schierate a difesa della sanità pubblica. Per la prima volta migliaia di camici bianchi si sono mischiati alla gente comune che li sosteneva per rappresentare, con lugubre efficacia, il funerale della Sanità pubblica.