di Thomas Mackinson
C’è un settore della spesa pubblica che va a gonfie vele e purtroppo non è la scuola, non è la sanità. In contro-tendenza con tutti gli altri comparti, quello della Difesa nel 2012 ha subito meno tagli e ha ricevuto più fondi, forte di un doppio trattamento di favore che è proseguito fino all’ultimo, con una serie di colpi di coda che fanno discutere. L’ultimo si è consumato il 28 dicembre scorso con la proroga – quasi in sordina e a governo ormai dimissionato – delle missioni internazionali. Un provvedimento di solito accompagnato da forti tensioni e polemiche ma passato stavolta sotto silenzio, nonostante si portasse in pancia un vero e proprio giallo sui numeri.


Luciano Muhlbauer
di Antonio Musella
di Costantino Cossu
Dibattito Il ministro Fornero e la BCE, ci perdoneranno ma forse sono - per dirla con Keynes - "schiavi di qualche economista defunto" o di "qualche scribacchino accademico di pochi anni addietro". C'è infatti un grosso luogo comune, alimentato in primo luogo da Pietro Ichino. Si dice che in Europa non esiste nulla di simile all'art.18. Davvero? No. Germania e Olanda hanno indici di protezione del lavoro che, secondo l'OCSE, sono di gran lunga più alti dei nostri




