di Guido Ambrosino
Nella notte di sabato, all'annuncio che il «lafontainiano» Bernd Riexinger aveva prevalso di misura su Dietmar Bartsch, leader dei «realpolitici», al congresso della Linke è scoppiato un tumulto. I «vincitori», balzati in piedi nel grande capannone che era stato un'officina di riparazione ferroviaria, hanno intonato l'Internazionale storpiandone una strofa, in modo che suonasse «...avete perso la guerra».