di Global Project

Quinta giornata di mobilitazione dei lavoratori pubblici in Spagna contro le misure di austerity del governo. A scendere in piazza con blocchi stradali e sit-in sono stati i lavoratori del pubblico impiego che protestano contro i tagli delle tredicesime, dei permessi sindacali e dei giorni di ferie.

Nelle manifestazioni di protesta molti slogans sono contro l’innalzamento della percentuale dell’Iva (dal 18% al 21%) e a favore della reintroduzione dei sussidi tolti a sostegno dei disoccupati.

Non sono servite a placare le proteste le dichiarazioni del governo sul fatto che chi ha uno stipendio minore di 962 euro avrà ancora la tredicesima.

Leggi tutto...

121127catalognadi Marco Berlinguer
È una Catalogna più inquieta, frammentata e radicalizzata quella che è uscita dalle elezioni. Il sentimento e l'aspirazione nazionale ne escono più forti. Ma la prova di forza di Mas, presidente della Generalitat catalana e leader di CiU, si è trasformata in un boomerang. Ha voluto le elezioni anticipate, per sfuggire alla morsa di Rajoy. Sperava di capitalizzare il potente sentimento nazionalista, che si è manifestato l’11 settembre nella manifestazione oceanica – un milione di persone, su sei milioni di abitanti – nel giorno della festa nazionale catalana.

Leggi tutto...

di Paola Totaro

La Spagna taglia le tredicesime per il 2012 a parlamentari, alte cariche dell’amministrazione pubblica e impiegati. Gli addetti del pubblico impiego le recupereranno nei fondi pensione del 2015. Ritoccate in ribasso le ferie ed i permessi sindacali. Anche il numero dei consiglieri degli Enti Locali scenderà di circa il 30% ed i Sindaci percepiranno un’indennità inferiore.

L’annuncio del premier Mariano Rajoy ha provocato molte proteste. A Madrid migliaia di persone sono scese in piazza. Gli scontri con la Polizia hanno provocato almeno 23 feriti. Rajoy ha cos’ motivato la difficile scelta

Leggi tutto...

di Josette Rome Chastanet

Dapprima lo choc : il Front National (FN, l’estrema destra) al 18% , la percentuale più alta mai ottenuta da questo partito. Poi la delusione : il Front de Gauche (FG) all’11%. Nonostante una campagna elettorale dinamica, nuova, piena di entusiasmo che ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di donne e di uomini, di giovani in stretto rapporto con il mondo del lavoro. Nonostante tutto però è una buona percentuale se si tien conto che è una fomazione politica

Leggi tutto...

di Francesco Piccioni

Si può uscire dall'euro? È una follia pensarlo, si tuona su molti media italiani e non. Ma «i governi della zona sarebbero stupidi se non prevedessero piani d'emergenza» nel caso in cui la crisi dovesse precipitare. Se lo dice - ieri - Wolfgang Shaeuble, ministro delle finanze tedesco, tutti lì a ragionarne con calma... I «due pesi e due misure» sono la regola, in campo politico-economico. Perciò - solo due mesi fa - sono state condizionate le elezioni in Grecia con la minaccia di una catastrofe se avesse vinto la sinistra di Syriza; oggi anche il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker ammette che «tecnicamente è possibile», ma sarebbe «inconcepibile sul piano politico».

Leggi tutto...

121015ptb biancodi Mauro Gemma
Il risultato ottenuto dal Partito del Lavoro del Belgio (PTB) nelle elezioni amministrative del 14 ottobre conferma il generale andamento positivo delle prestazioni elettorali dei partiti comunisti in alcuni paesi del mondo registrato nelle ultime settimane (Venezuela, Brasile, Repubblica Ceca).
Con la conquista di 31 consiglieri comunali, 17 rappresentanti nei distretti e 4 consiglieri provinciali (2 ad Anversa e 2 a Liegi), il PTB è diventato la forza politica emergente della sinistra belga.

Leggi tutto...

mali esercitodi Gina Musso
La Francia manda rinforzi. E allo stesso tempo aumenta la pressione sulle nazioni africane che sul terreno dovranno sostituire la Legione straniera. Conti alla mano. Ieri il ministro della Difesa transalpino Jean-Yves Le Drian ha stimato in 30 milioni di euro il costo dei primi 12 giorni di guerra ai jihadisti nel nord del Mali. Ma ha dato anche per imminente lo schieramento della forza militare della Cédéao (Ecowas), la Comunità economica degli stati dell'Africa occidentale, che consentirà alle truppe d'élite francesi di lasciare il fronte. «La Francia proseguirà il suo impegno - ha ribadito ieri davanti all'Assemblea nazionale il premier Jean-Marc Ayrault - ma non ha alcuna aspirazione a restare nel Nord Mali».

Leggi tutto...

di Marco D'Eramo

Se dopodomani gli europei potessero votare per il presidente degli Stati uniti, Barack Obama sarebbe rieletto con più dell'80% delle preferenze (e più del 90% nell'Europa del nord, secondo un sondaggio riportato dall'agenzia Reuters). Mentre in patria la sorte del primo presidente nero è molto più in bilico e su di lui l'America è spaccata quasi esattamente in due. A parte l'ironia della situazione per cui i diversi paesi europei sono divisi su tutto, tranne su un presidente americano, su cui sono si esprimono a maggioranza bulgara, c'è da chiedersi come mai e perché l'orientamento delle opinioni pubbliche sia così divergente sulle due sponde dell'Atlantico.

Leggi tutto...

121009alexis tsipras syrizadi Lorenzo Zamponi
Negli ultimi mesi SYRIZA è diventata un esempio in Europa per la sua capacità di contribuire all’opposizione alle misure di austerity imposte dalla Troika e di trasformare questa opposizione in una proposta di governo in grado di conquistare alle ultime elezioni un consenso senza precedenti nel popolo greco. Quali sono stati, secondo te, I fattori più rilevanti per questo successo?
Il catastrofico programma di politiche del memorandum che è stato imposto alla Grecia negli ultimi due anni e mezzo ha causato profondi cambiamenti sociali. La povertà, la disoccupazione e la miseria si sono diffuse rapidamente, la recessione è diventata incontrollabile, la vita e la dignità delle persone sono state calpestate.

Leggi tutto...

Sostieni il Partito


 

COME SOTTOSCRIVERE

  • tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
  • attivando un RID online o utilizzando questo modulo
  • con carta di credito sul circuito sicuro PayPal (bottone DONAZIONE PayPal sopra)

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale erogazione liberale a favore di partito politico potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno